RIFLESSIONE - A parte le foreste, lo tsunami in Giappone e l'emergenza nucleare quest'anno impongono una seria riflessione sulle fonti energetiche e in particolare l'energia atomica. «A volte anche produrre risorse energetiche può essere dannoso e pericolosissimo, come l'esperienza giapponese di questi giorni ci insegna», ha dichiarato il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato agli organizzatori dell'Earth Day 2011. «L'ecologia si è imposta come priorità assoluta nell'agenda di ogni società già da tempo, ma l'attualità ancora una volta la rende un'emergenza».
OBIETTIVI - Tra gli obiettivi internazionali di quest'anno c'è la realizzazione di un miliardo di «azioni verdi» entro l'inizio del vertice Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012. Si tratta di compiere anche solo un gesto a vantaggio dell'ambiente, come l'utilizzo dell'acqua corrente al posto di quella in bottiglia, andare al lavoro in bicicletta o con i mezzi pubblici invece di fare il percorso in auto, la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle a maggiore efficienza, la spesa con la borsa di tela al posto di quella di plastica. Piccoli cose che sommate tutte insieme possono essere significative. L'importanza è la consapevolezza di vivere in un pianeta interconnesso, e quindi il piccolo gesto che sembra inutile e senza conseguenze può avere importanti ripercussioni se unito a milioni di altri. È forse questo il vero significato della Giornata della Terra.